UNA PIONERISTICA CANDELA D’ACCENSIONE NGK CONTRIBUISCE A POTENZIARE I MOTORI GPL E METANO

Ratingen, 14.02.2020

L’idea di dimezzare i costi del carburante per auto, riducendo al contempo le emissioni, sembra ambiziosa. Eppure questo obiettivo oggi può essere facilmente ottenuto, grazie ad alcune tecnologie che esistono da decenni: le alimentazioni a GPL (gas di petrolio liquefatto) e CNG (gas naturale compresso o metano). Lo specialista leader nelle candele d’accensione NGK Spark Plug ha sviluppato candele esclusive per ottimizzare le performance di queste alimentazioni alternative.

Tutto su GPL e metano

Tanto il GPL quanto il metano sono carburanti estremamente versatili, economici e sostenibili. Il GPL si trova come sottoprodotto dell’estrazione di gas naturale o come risultato automatico del processo di raffinazione del petrolio, ed è costituito da propano, butano o da una miscela dei due. Conosciuto anche come Autogas, Propano, Autogas Propano, LPG oppure GLP, il GPL è il terzo carburante per motori più utilizzato al mondo. Si stima che siano 23 milioni i veicoli alimentati a GPL a livello globale ed è estremamente popolare in Europa Orientale, Benelux, Germania, Austria e svizzera Tedesca.

A pressione e temperatura normali, il GPL ha la consistenza di un gas; quando viene messo sotto pressione o raffreddato, tuttavia, si condensa e passa ad uno stato liquido, riducendosi a 1/250 del suo volume originale. Ciò significa che è facile trasportare elevate quantità di energia in spazi ridotti.

Il CNG, d’altra parte, è un prodotto diretto del processo di estrazione del gas naturale. Composto principalmente da metano, il gas naturale compresso ha una temperatura di accensione relativamente elevata, di circa 700 ° C. A differenza del GPL, il metano è un carburante che esiste sempre allo stato gassoso, il che significa che richiede più spazio per lo stoccaggio. Si stima che oltre 20 milioni di veicoli funzionino a metano a livello globale.

Costi ridotti ed emissioni eccellenti

Il passaggio al gas offre molti vantaggi agli automobilisti, il principale è di natura economica; grazie alle politiche di molti governi, i veicoli a GPL e metano spesso ricevono incentivi governativi in molti paesi. Inoltre, GPL e metano permettono un reale risparmio in termini di costo del carburante.

Anche se i prezzi variano da paese a paese, il costo medio del GPL è sensibilmente più economico di quello di benzina e diesel; in molti casi, oltre il 50% in meno; i possessori di un veicolo GPL possono aspettarsi un risparmio medio fino al 40% sulle spese di carburante ogni anno. Il metano è generalmente anche più economico del GPL, sebbene produca meno della metà della quantità di energia rispetto al GPL; con il risultato che il GPL è più conveniente nel lungo periodo.

Bisogna anche considerare che esiste una forte motivazione in termini ambientali per il passaggio a GPL e metano, che tra tutti i combustibili fossili sono quelli con minori emissioni; il metano è il combustibile più pulito dei due, in quanto produce una minor quantità di gas nocivi.

Il GPL, tuttavia, offre anche ulteriori vantaggi. Alcuni studi, ad esempio, hanno dimostrato che l’uso di GPL anziché di benzina o diesel contribuisce a ridurre notevolmente le emissioni di CO (monossido di carbonio), CO2 (anidride carbonica) NOx (ossidi di azoto) e HC (idrocarburi). Il GPL, ad esempio, produce il 68% in meno di NOx rispetto alla benzina e il 96% in meno rispetto al diesel, per non parlare del particolato che è ben 120 volte inferiore rispetto al diesel. Inoltre, i gas di scarico del GPL non contengono praticamente nerofumo, che è uno dei principali fautori del riscaldamento globale e rappresenta un grave pericolo per la salute.

Conversione a gas dei veicoli

Sebbene i veicoli a GPL siano disponibili così in origine, è più comune che vengano convertiti. Ciò richiede l’installazione da parte di un’officina di un secondo sistema di alimentazione. A seconda del paese, la trasformazione di un motore a benzina in GPL può richiedere fino a sette giorni di lavorazione e costare tra i 1.000 e i 3.000 euro.

Quando un’auto viene convertita a gas, spesso il serbatoio del GPL viene collocato nel bagagliaio al posto dello pneumatico di scorta; alla partenza, il veicolo utilizza la benzina, il che significa che serve ancora un po’ di carburante nel serbatoio principale. Quando il motore si riscalda, dopo circa un chilometro, l’auto passa automaticamente al GPL. Percorsi più lunghi possono essere affrontati senza fare rifornimento, perché quando il serbatoio di GPL si svuota, l’auto ritorna automaticamente alla benzina. Anche le auto ibride possono essere convertite al GPL, rendendole più economiche da guidare e ancora più rispettose dell’ambiente.

La conversione di un veicolo in metano è più costosa: a causa dello stato gassoso del carburante, un serbatoio CNG di solito occupa più spazio nel bagagliaio, dove viene normalmente montato; comunque molto spesso viene già fornito come primo impianto dalle case auto. Come accade nei veicoli GPL, è possibile passare dal metano alla benzina; inoltre i veicoli più moderni possono partire a freddo direttamente con il metano, eliminando del tutto la necessità della benzina.

GPL LaserLine: la soluzione su misura per i motori a gas

GPL e metano, tuttavia, sottopongono l’accensione a forti richieste, rendendo così particolarmente importante la selezione delle candele. La serie LPG LaserLine di NGK Spark Plug è stata la prima gamma di candele aftermarket progettata appositamente per le auto a gas.

Comprende otto referenze con doppi metalli preziosi, per una copertura del mercato europeo di circa il 95%. “Queste candele sono ideali per alimentazioni a GPL, metano e bi-fuel”, afferma Kai Wilschrei, Senior Manager Technical Services Aftermarket EMEA presso NGK Spark Plug Europe. “Prima di colmare questa lacuna, le uniche candele disponibili per i motori a gas erano quelle utilizzate e più adatte ai motori benzina. Ciò ha causato alcuni inconvenienti per i motori a gas.

Uno dei problemi era il rischio di guasto della bobina di accensione. Poiché la combustione del gas è più difficile da ionizzare rispetto alla combustione della benzina, è necessaria una tensione di accensione più elevata (che aumenta fino a 7.000 Volt) per i motori a GPL e GNC. Ciò può creare le condizioni per il guasto della bobina di accensione, nonché per la sua prematura usura. Le candele LPG LaserLine contrastano questo problema, grazie ad un elettrodo centrale con riporto all’Iridio permettendo allo stesso di essere molto sottile e un elettrodo di massa con un chip di platino;”, conferma Wilschrei. “Questo concentra la tensione su un punto, di modo che la scintilla di accensione passi a una tensione inferiore, riducendo in definitiva lo stress sulle bobine di accensione.”

Un’ulteriore sfida risolta dalle candele LPG LaserLine è quella della corrosione; durante la combustione, nei motori a gas si formano acidi aggressivi che possono corrodere il filo della candela, ciò può rendere difficile rimuovere la candela alla fine della sua durata o danneggiare la testa del cilindro. “Le candele LPG LaserLine sono dotate di uno speciale rivestimento per garantire una protezione ottimale dalla corrosione degli acidi, assicurando che possano essere facilmente rimosse anche dopo 60.000 km”, rivela l’esperto.

In effetti, 60.000 km è l’intervallo raccomandato per la sostituzione delle candele LPG LaserLine. Questo è notevolmente più lungo rispetto a quello delle candele standard utilizzate nei motori a gas, che in genere devono essere sostituite due volte prima di quanto lo sarebbero normalmente in un motore a benzina. La loro resistenza è dovuta ai due elettrodi in metallo prezioso, che nonostante il loro piccolo diametro, non sono quasi mai soggette a erosione. “La gamma offre un vero risparmio a lungo termine”, afferma Wilschrei. “Non solo i proprietari di veicoli a gas risparmiano denaro dovendo acquistare meno spesso delle nuove candele, ma riducono anche i costi di installazione.”

La gestione del calore è un’ulteriore sfida. La maggior parte dei veicoli a GPL e metano hanno la possibilità, con il semplice tocco di un pulsante, di passare dal gas alla benzina come fonte di alimentazione. La temperatura di combustione nei motori a gas, tuttavia, è superiore rispetto a quelli a benzina. Ciò significa che la candela deve essere in grado di dissipare più calore, motivo per cui le candele LPG LaserLine hanno un regolatore di calore. “Aumentare semplicemente il valore del calore comporterebbe il rischio di creare depositi carboniosi nelle candele quando il motore è alimentato a benzina, poiché, a seconda delle condizioni di guida, potrebbero non essere in grado di raggiungere la temperatura necessaria per attivare l’autopulizia”, avverte Wilschrei. “Per evitare che ciò accada, le candele LPG LaserLine funzionano con un maggior intervallo di temperature, che consente loro di funzionare in modo ottimale sia a gas sia a benzina senza surriscaldamento o depositi.”

Kai Wilschrei è orgoglioso di questa tecnologia avanzata. “In NGK Spark Plug, abbiamo una risposta a tutte le esigenze speciali di GPL e metano. Le nostre candele per veicoli a gas offrono una copertura aftermarket molto elevata, per quasi 100 milioni di veicoli in Europa. Indipendentemente dall’ambito, anche di nicchia, siamo sempre interessati nello sviluppo della tecnologia di accensione ottimale per soddisfare le esigenze di ogni veicolo.”

Con oltre 80 anni di esperienza e un vasto portafoglio di prodotti, che comprende candele, candelette, bobine di accensione e cavi, nonché una vasta gamma di sensori, non sorprende che NGK Spark Plug sia la scelta affidabile di distributori, officine e automobilisti in tutto il mondo.

Box

LPG LaserLine: tecnologia all’avanguardia delle candele per motori a gas

1. Elettrodi ad alte prestazioni: gli elettrodi con doppio metallo prezioso brevettati non si erodono in condizioni di combustione del gas, prolungando le prestazioni.

2. Svolgimento delle bobine di accensione: l’elettrodo centrale sottile da 0,6 mm in Iridio funziona con una bassa tensione di accensione, riducendo lo stress sulle bobine di accensione. La fiamma si espande anche più velocemente, favorendo l’accensione.

3. Comportamento termico ottimale: il nucleo di rame all’interno dell’elettrodo di terra dissipa più calore, regolando le alte temperature di combustione del gas.

4. Spazio tra gli elettrodi preimpostato: uno spazio di 0,8 mm tra gli elettrodi evita la regolazione manuale.

5. Schermo termico protettivo: l’esclusivo rivestimento in lega di cromo protegge l’alloggiamento dalla corrosione, salvaguardando la durata della candela.

About NGK Spark Plug:

Nel mondo: NGK Spark Plug è uno dei principali fornitori di prodotti automotive e ceramiche tecniche, con sede centrale a Nagoya, in Giappone, e organizzazioni di vendita e impianti di produzione in tutto il mondo.

Il settore automotive dell’azienda è specializzato nei campi dell’accensione e della tecnologia applicata ai sensori, e fornisce clienti in Primo Impianto in tutto il mondo.

Per l’Aftermarket, il suo portafoglio di prodotti comprende candele, candelette, bobine di accensione e cavi con il marchio NGK Ignition Parts. Con il marchio NTK Vehicle Electronics, l’azienda offre sensori ossigeno (compresi i sensori di NOx), sensori temperatura dei gas di scarico (EGTS), sensori MAF e sensori MAP, nonché sensori velocità e posizione.

Con circa 16.000 dipendenti, le attività dei comparti automotive e ceramiche tecniche dell’azienda generano un fatturato annuo globale di circa 3,5 miliardi di euro in tutto il mondo.

Le vendite EMEA di NGK Spark Plug (comprese le sue filiali in UE, Regno Unito, Francia ed Eurasia) rappresentano il 26,1% di questo fatturato globale.

NGK Spark Plug opera in tutti i continenti e conta 41 società nel gruppo, 29 impianti di produzione e quattro centri tecnici.

Aftermarket EMEA: NGK Spark Plug è cresciuta in maniera molto significativa in tutto il mercato aftermarket da quando negli anni 70 ha ampliato il suo campo di attività, oltre i ricambi per motociclette, ed entrando nel settore automotive.

Con un eccezionale impegno in termini di qualità, tecnologia, ricerca e sviluppo, l’azienda è diventata la numero uno al mondo per candele e sensori ossigeno, e un fornitore leader di candelette, bobine di accensione e cavi, nonché di ulteriori tecnologie applicate ai sensori.

Il quartier generale regionale di NGK Spark Plug a Ratingen, in Germania, serve il mercato aftermarket in Europa, Medio Oriente e Africa. Nella regione EMEA l’azienda ha dieci società del gruppo e più di 1.000 dipendenti, oltre a due stabilimenti produttivi in Francia e in Sudafrica e un centro tecnico in Germania.

Per maggiori informazioni consultare il sito http://www.ngkntk.com/

Per informazioni contattare

Enrico Lo Russo
Manager Marketing Aftermarket Italy
NGK SPARK PLUG EUROPE GmbH
Branch Office in Italy
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